4/10/2006

Il dopo Vinitaly - bilancio telefonicamente negativo - per il resto, quello che conta, tutto ok

In realtà sono tornata sabato notte - in tempo per votare, visto che l'appello di Ziliani a nulla è valso. Così tiro le somme di questo Vinitaly anche se per me quest'anno, è stata una vera e propria toccata e fuga. Giudizio soggettivo: ultra positivo, forse il migliore di sempre (o di mai?!?), ma nessuno lo dica a quel noto personaggio della tv con cui andavo gli anni passati... Hahaha! Peccato solo per il mio cellulare, che è ancora a Verona - mollato sul bancone del deposito bagagli della Fiera mentre correvo a prendere il treno dopo la tavola rotonda su Blog & Vino. Inutile dire che anche la testa, l'ho mollata lì. Ma almeno il cellulare dovrebbe tornarmi tra domani e mercoledì. Così dicono... Giudizio oggettivo: Vinitaly positivo, dovunque andavo sentivo parlare di importatori di qua e importatori di là. Quindi il vino italiano, è confermato, sta uscendo dalla crisi. Sono riuscita pure a organizzarmi per andare a vedere quella tavola rotonda su Vino & Gdo che organizzano da qualche anno in collaborazione con Vinitaly e che gli anni passati finiva sempre in fondo alle mie priorità. Considerazioni interessanti, da parte dei grandi come Carrefour, Coop e Auchan. E Lamberto Vallarino Gancia, in rappresentanza di Federvini ha detto pure che la spesa in marketing, in Italia, è aumentata del 9%... Saranno forse tutte quelle standiste da un metro e ottanta di cui parla Quintomiglio?